Fabrizia Barresi (voice) & Giovanni Ceccarelli (piano), Inner Urges: l'urgenza profonda e comune di improvvisare, interagire e ricercare, in un rapporto di scambio e condivisione continui. Eccoci qui!
Giovanni Ceccarelli and Fabrizia Barresi first met almost ten years ago in Italy, as they had both just come back from the U.S. They had performed there with many great artists, led clinics (at Berklee College of Music in Boston) and recorded, both happy and thrilled by their musical experiences.
The common path was evidence in words and thoughts, but their lifes brought them on the road again, far away from each other. In the meantime, both have been practicing Indian music during their jazz path and growth...
So finally they met again last October 2006 in Paris, played together for a wonderful whole day of improvised music, and decided joyfully to start this new project.
They named it Inner Urges (after Joe Henderson's composition) as they were sounding and choosing their repertoire with passion and dedication: these were actually inner urges for both, evidently.
So... enjoy! Life is a golden gift... And a precious diamond that glows in a thousand shades, if shared in harmony, peace and love.
* * * Inner Urges est un projet né et élaboré à Paris, axé autour d’arrangements originaux de morceaux puisés dans des traditions musicales variées (jazz, rock, pop, musiques traditionnelles du Japon et de l’Inde…), dans une relecture résolument libre et contemporaine. Le piano et la voix dialoguent en permanence, mêlant écriture et improvisation, dans un subtil entrelacement de liberté mélodique et de construction rythmique, grâce à la souplesse du phrasé et des timbres des deux instruments. Le projet est en tournée européenne, et donnera lieu à un enregistrement à l’été 2007 pour une publication début 2008.
E' ufficiale: dal 1 al 11 agosto sarò a Fabriano per un workshop, e anche se le informazioni non sono ancora online per quest'anno, potete visitare il sito www.injazz.it e vedere di che si tratta in generale.
Sono 10 giorni di lezioni (il corso completo ne prevede 4 ore al giorno), conferenze, concerti e jam sessions.
Molto interessante per i cantanti sarebbe, con una somma aggiuntiva minima, fare anche il corso di canto indiano e di tabla (ci si può iscrivere a più di uno strumento) tenuto da Aki Montoya... Inoltre è possibile che venga organizzato un laboratorio speciale tenuto da Giovanni Ceccarelli e da me, di piano e voce, per pianisti e cantanti che vogliano lavorare insieme sotto la nostra direzione.
Il programma, articolato su due livelli di dieci lezioni ciascuno, vuole fornire agli allievi un modus operandi per quanto riguarda la tecnica vocale moderna, lo studio del repertorio jazzistico, l’improvvisazione modalee tonale, e la loro pratica quotidiana.
Tutte le nozioni fondamentali (propriocezione, appoggio, ancoraggio, risonanza, respirazione, postura; coscienza dell’intonazione dei singoli intervalli, e della loro valenza melodica ed armonica, improvvisazione modale, improvvisazione su cadenze, uso di patterns numerici o intervallari, permutazioni ritmiche,improvvisazione su un giro armonico – blues, scelta del repertorio e della tonalità adatta alla propria voce) vengono presentate, spiegate e soprattutto praticate in maniera estesa durante le lezioni di gruppo.
Verranno dunque anche dati suggerimenti su come praticare le scale per l’improvvisazione, organizzare le idee per la strutturazione di un solo, trasporre una partitura sia nella parte melodica che in quella armonica, analizzare armonicamente un brano, apportare variazioni melodiche e ritmiche al tema.
Ho incluso nel mio metodo anche vocalizzi originali basati sulla conoscenza del tonguing negli strumenti a fiato, accentazioni ed articolazioni tipiche della big band, vocalizzazioni delle articolazioni del drumming e delle percussioni,esercizi ritmici con la voce, il corpo e gli oggetti basati sul terzinamento largo e stretto delle frasi musicali e sulla percezione del differente peso dei quarti e degli ottavi, esercizi vocali sul fraseggio focalizzati sulla scelta di speciali elementi sillabici e fonematici, articolazioni vocali legate alle varie lingue utilizzate (in particolare l’inglese americano e il portoghese brasiliano).
I - LIVELLO PROPEDEUTICO:
Dal Soffio al Suono: il Respiro, il Suono Osseo e la Body Voice Dal Suono al Timbro: Carotaggio delle Vocali e Ancoraggi delle Consonanti Dal Timbro alle Armoniche: Tecniche di Overtone Singing
Lo Strumento: Anatomia e Fisiologia della Voce attraverso la Propriocezione Lo Strumentista: Suonare la Voce e Vocalizzare il Suono La Musica: Le Note come Perle lungo un Filo
Intenzione del Suono: la Morfologia, la Direzione e il Disegno Movimento del Suono: il Ritmo e il Colore Canovacci per l’Affabulazione Cantata e la Libera Improvvisazione Ricerca e Scoperta del proprio Centro Tonale
II - LIVELLO AVANZATO:
Geometria della Voce: Punto Focale, Piani Geometrici e Volume Cosmogonia del Suono: Trasmutazione della Postura d’Ascolto nella Vocalizzazione Alchimia dell’Estensione: Come in Alto Così in Basso
Improvvisazione Ritmica: il Peso degli Ottavi Improvvisazione Melodica: i Colori dei Gradi Improvvisazione Armonica: Pratica di una Struttura Musicale
Modalità e Tonalità: Alternative dell’Intonazione e dei Registri Parola e Musica: Dialettica dell’Interpretazione Tempo e Velocità: Implicazioni dell’Accentazione e del Fraseggio Ascolti Guidati, Repertorio, Stile e Personalità