QJblog - life in motion

A Siena mi ospitano Pietro e Graziana.




Graziana accende il fuoco nel camino, Pietro e Luca suonano, cantiamo tutti, e magari qualcuno si fa anche un bel bicchiere di rosso.












A scuola facciamo a volte le lezioni socratiche, peripatetiche, a guardare le foto delle corde e le radiografie della laringe come a passeggiare per un museo. Poi giù a far domande, per scoprire come funziona, cosa c'è dietro, come si collega questo a quello, e in che modo si disegna lo strumento ogni volta che inspira, espira, va in falsetto, si imposta al grave, fa un bel do di petto, si strozza in uno sforzo sovrumano, sbadiglia...
Poi la sera a musica d'insieme eccoci che tentiamo di trovare il personaggio giusto: la sua postura, la sua storia, infine la sua voce ed il suo ritmo.




Silvia cercava la sensualità ed ha trovato un bambino da cullare...

Sto rinnovando il guardaroba.



Ergo non sono quasi mai a casa.



Se ci sono, sono a scrivere e-mails in giro per il mondo. In genere ciò accade fino alla mattina molto presto.

Parto negli States fra 3 settimane. Ho un vortice di cose da fare e da pensare, la valigia grande è aperta sul divano in salone come un curioso albero di Natale, e accoglie ogni giorno qualcosa di nuovo, tutto impacchettato.



La valigia di Siena è già pronta anche lei, altrimenti finisce che mi dimentico qualcosa di fondamentale.



Giovedì era Thanksgiving, e me lo sono festeggiato con Loretta: io l'ho invitata ad una cena rigorosamente vegetariana (altro che tacchino ripieno!!!), e lei mi ha regalato una bellissima sciarpa di seta arancione...

Siena again, e la bozza della copertina del mio disco è arrivata ieri sera via mail, ed è BELLISSIMA... Bob ha fatto un gran lavoro: mi somiglia veramente il mio cd pargoletto che ha messo il suo primo dentino!

Ripartirò il 18 dicembre per gli States, e non sogno altro, mentre qui le cose vanno benone e ieri abbiamo fatto una prova col trio, meravigliosamente costruttiva.

Dormo poco e niente come al solito, e mentre dormo me ne vado a Knox a organizzare la mia musica e le mie idee. Torno a passare un Natale e un Capodanno in America dopo 13 anni!



Intanto Daniela (Signoruzza!) mi scrive bellissimi comments (andate a vedere quello al mio post del 22 ottobre, "to know or not to know", appunto), Mara mi porta il gelato, Betta si sveglia in salotto nel copripiumino nuovo di Ighea, Simone mi fa il risotto alla zucca, e dipinge Lungoteveri mentre Kylie ed io cantiamo al pianoforte, Riccardo mi risolve tutti i problemi informatici di connessione da e con Siena Jazz, Graziana mi prepara il caffè alle 7 del mattino mentre lei e Pietro vanno a dormire...

La Francia brucia, l'Italia è quello che è, e mi rincresce dirlo ma ormai è così, ho il cuore americano.