sabato, gennaio 14, 2006
In valigia
Ho iniziato il conto alla rovescia, e da ieri ho gli occhi sempre pronti al pianto.
Me ne vado passeggiando una mezz'oretta al giorno, dove posso, ma è il momento buono che nella solitudine delle strade senza marciapiede ma poco frequentate dalle auto e mai dai pedoni, mi prende il pianto.
Oggi piangeva anche il cielo a secchiate, per la verità, quindi figuriamoci. Sono tornata fradicia dalla testa ai piedi, almeno Betsy non s'è accorta che non era solo la pioggia a rigarmi il viso.
Per fortuna ho così tanto da fare che non ho il tempo di pensare...
...Stasera ultima serata con Donald, e devo dire che ho cantato da Dio. Li ho spettinati parecchio, insomma, e su You don't know ho tirato un solo funky che malgrado l'assoluta megritudine dell'intero gruppo, li ho lasciati a bocca aperta per l'ammirazione.
C'era anche Jerry Coker in sala, e quando si è unito al gruppo ha suonato divinamente come sempre. C'era Patty, e ha cantato una Summertime inverosimile, con raddoppi e quadruplicamenti di tempo, tirando indietro alla metà e per terzine larghe mentre il gruppo anadava, prendendo sottilissimi acuti da prima tromba e bassi grassi da sax baritono, e interpretando ovviamente in modo magnifico il testo... E pensare che prima o poi, anche se non dice mai la sua età, anche lei si sta avvicinando agli ottanta... Abbiamo festeggiato il suo compleanno (che in realtà era il 1° gennaio) facendogli un immenso coro tutto armonizzato, con la band sotto che incalzava verso il gran finale rallentato e sospeso. Poi di nuovo a suonare tutti come diavoli, dalle 8 di stasera abbiam finito ora...!
Donald dice oh mi raccomando sentiamoci, organizziamoci per suonare insieme, eh? e aggiunge scuotendo la testa "Man! You sounded so great!"... Come non ci credesse, che l'ho commosso così tanto.
In effetti ero abbastanza in trance, durante il solo e anche negli altri pezzi...
Che bello.
Naturalmente anche stasera ci han raggiunti altri musicisti, c'era Tom e poi anche Harold Nagge, con Jewell.
Domani alle 3 vado a registrare un mio solo sul disco di Jewell. Prima vado al mastering studio da Seva per prendere le copie del master e la log sheet da spedire a Discmakers. Devo anche andare a riportare l'impianto a Patty Coker che me lo ha prestato.
E' l'una e mezza del mattino, mi torna da piangere, sono stravolta dalla stanchezza ma non voglio ancora andare a dormire con tutta questa adrenalina addosso, e allora sto facendo la prima valigia.
Mi sembra di smontarmi pezzo per pezzo
come una scenografia teatrale
alla fine delle repliche di una stagione.
Me ne vado passeggiando una mezz'oretta al giorno, dove posso, ma è il momento buono che nella solitudine delle strade senza marciapiede ma poco frequentate dalle auto e mai dai pedoni, mi prende il pianto.
Oggi piangeva anche il cielo a secchiate, per la verità, quindi figuriamoci. Sono tornata fradicia dalla testa ai piedi, almeno Betsy non s'è accorta che non era solo la pioggia a rigarmi il viso.
Per fortuna ho così tanto da fare che non ho il tempo di pensare...
...Stasera ultima serata con Donald, e devo dire che ho cantato da Dio. Li ho spettinati parecchio, insomma, e su You don't know ho tirato un solo funky che malgrado l'assoluta megritudine dell'intero gruppo, li ho lasciati a bocca aperta per l'ammirazione.
C'era anche Jerry Coker in sala, e quando si è unito al gruppo ha suonato divinamente come sempre. C'era Patty, e ha cantato una Summertime inverosimile, con raddoppi e quadruplicamenti di tempo, tirando indietro alla metà e per terzine larghe mentre il gruppo anadava, prendendo sottilissimi acuti da prima tromba e bassi grassi da sax baritono, e interpretando ovviamente in modo magnifico il testo... E pensare che prima o poi, anche se non dice mai la sua età, anche lei si sta avvicinando agli ottanta... Abbiamo festeggiato il suo compleanno (che in realtà era il 1° gennaio) facendogli un immenso coro tutto armonizzato, con la band sotto che incalzava verso il gran finale rallentato e sospeso. Poi di nuovo a suonare tutti come diavoli, dalle 8 di stasera abbiam finito ora...!
Donald dice oh mi raccomando sentiamoci, organizziamoci per suonare insieme, eh? e aggiunge scuotendo la testa "Man! You sounded so great!"... Come non ci credesse, che l'ho commosso così tanto.
In effetti ero abbastanza in trance, durante il solo e anche negli altri pezzi...
Che bello.
Naturalmente anche stasera ci han raggiunti altri musicisti, c'era Tom e poi anche Harold Nagge, con Jewell.
Domani alle 3 vado a registrare un mio solo sul disco di Jewell. Prima vado al mastering studio da Seva per prendere le copie del master e la log sheet da spedire a Discmakers. Devo anche andare a riportare l'impianto a Patty Coker che me lo ha prestato.
E' l'una e mezza del mattino, mi torna da piangere, sono stravolta dalla stanchezza ma non voglio ancora andare a dormire con tutta questa adrenalina addosso, e allora sto facendo la prima valigia.
Mi sembra di smontarmi pezzo per pezzo
come una scenografia teatrale
alla fine delle repliche di una stagione.