venerdì, marzo 25, 2005

IL VIAGGIO

Atlanta, 22 marzo 2205

Sento finalmente tutti gli annunci bilingue, e lo spagnolo e' la lingua parlata anche da molti passeggeri... Comune, da queste parti, in questo terminal dedicato alle partenze per il sud del sud: la Florida.

Il mio volo e' in ritardo di un'ora come minimo, Ne ho approfittato per prendermi qualcosa da mangiare, visto che in 15 ore ho fatto solo un pranzo vegetariano ridicolo e uno spuntino altrettanto improbabile, col solito panino di gomma con dentro verdure scondite.

Lo Smoothie dal numero 2 al numero 7 ha dentro latte scremato non meglio identificato, additivi vitaminici e calcio, fragola, pesca, banana e altri 10 succhi di frutta. Ebbene si', tutti insieme.

Ho scelto il numero 1, che faceva a meno dei 10 gusti in piu'. Boh? Almeno mi sono ripresa, ma non so grazie a cosa. Ho acchiappato (grabbed) anche un contenitore con dentro una quiche ricotta e spinaci con contorno di verdure, ma queste erano quasi crude (anche il cavolfiore) e marinate nell'aceto.
Perche'?

Ho viaggiato nella prima fila dopo la cabina di prima classe, con lo schermo personale (su cui ho visto Sideways e un nuovo poliziesco di cui non ricordo il titolo numerico), accanto ad un giovane italo-siriano bilingue anche lui, che andava in vacanza a Las Vegas. Di buon auspicio, decisamente.

C'era una hostess festeggiatissima, con tanto di coroncina di argento e strass in testa stile principessina, al suo ultimo volo dopo 37 anni di servizio con la Delta. Minigonna e abito attillato, ancora bellissima col suo bel sorriso tranquillo e i suoi capelli grigi molto ben messi anche dopo 12 ore di volo.

Dei controlli entrando negli Stati Uniti diro' che sono stati peggio del solito: un'ora e mezza di fila con tutti i bagagli, gente che protestava perche' malata, in gravidanza, coi bambini piccoli in braccio, ma nulla. La nuova procedura prevede che venga presa priiima l'impronta dell'indice sinistro, poooi quella del destro, e infiiine che si sorrida alla webcam che ci fotografa da sopra il computer del poliziotto ingabbiato nel suo contenitore. Poi, ancora file e controfile, ritiro degli altri bagagli imbarcati, dogana, doppio check-in per il bagaglio ritirato, via le scarpe, via la giacca, giu' lo zaino, ecco il marsupio, passaggio ai raggi X... e l'idea che perderai la coincidenza, e sicuramente anche qualche effetto personale, per via di queste teste d'uovo.

Orribile.
Comments: Post a Comment

<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?