giovedì, settembre 16, 2004

Amazing Grace

Ok. Ho quasi tutti i file, o meglio non riesco a capire cosa ho perso, il che e' buon segno. In compenso i-book e' tutto nudo,senza applicazioni, anche se posso vedere i files di testo e le immagini, e leggere gli spartiti dei Real Books. Non ho ancora riconfigurato per la connessione Internet via AOL, perche' ora il computer risulta di Sabrizia (Jerry il riparatore autorizzato e dissociato, oppure io ci ho la esse al posto della effe) e mi dice di dirgli la password, che non so. Santa Julie del Computer Science Department mi aiutera' stasera, credo...

Per il resto, sono giorni di illuminazione, malgrado il buio e la pioggia portati da Ivan in arrivo...

Questo terzo uragano del mese s'e' gia' sfogato amaramente sulle coste passando per Cuba e la Giamaica, pero' insomma di nuovo c'e' questa vibrazione strana nell'aria, come prima d'un terremoto, come se tutto si stesse fermando, subito prima di collassare.

E poi Betsy oggi improvvisamente si volta e mi fa:
"Sai, ti ho vista scrivere cosi' intensamente giorno e notte in questi mesi, ti ho vista rispondere a tanti messaggi, tante e-mails di gente che leggeva cio' che scrivevi per loro. Cosi' ho pensato che devo prendere esempio da te, dalla tua assiduita', dalla tua concentrazione e dalla tua motivazione. E' stupido che io passi i pomeriggi a giocare solitari con le carte al computer... Ho deciso che, come te un po' ogni giorno,voglio scrivere la storia della mia vita per i miei nipoti. Ora sono molto motivata per farlo."

Betsy ha 75 anni, e un cattivo tumore per il quale e' in chemioterapia pesante da alcuni mesi.

"Amazing Grace,
how sweet the sound
that saved a wretch like me!
I once was lost,
but now am found:
was blind,
but now I see."

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